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Lo smartphone lo ricarica il fiume

Arriva Hydrobee, il micro idroelettrico tascabile in grado di ricaricare smartphone, torce elettriche e altri gadget elettronici sfruttando le correnti dei ruscelli

Con Hydrobee lo smartphone lo ricarica il fiume

 

(Rinnovabili.it) – La tecnologia fotovoltaica è arrivata ormai da tempo in soccorso all’elettronica portatile, rendendo possibile per chiunque ricaricare piccoli dispositivi elettrici anche in mezzo alla natura più selvaggia. Ma se il sole non c’è? Per gli amanti del campeggio e per tutti gli escursionisti, arriva Hydrobee, il micro idroelettrico tascabile in grado di ricaricare smartphone, torce elettriche e altri gadget elettronici. L’utilizzo è intuitivo: basta immergere il corpo galleggiante di Hydrobee nell’acqua di un ruscello o di un fiume. Con la forza della corrente, la turbina interna genera elettricità che viene immagazzinata in sei batterie AA ricaricabili al nichel-metallo idruro (NiMH). Ogni Hydrobee include anche un adattatore in gomma che permette di collegare il core del dispositivo direttamente a rubinetti e tubi da giardino.

 

Nella pagina Kickstarter, dove il progetto attualmente sta cercando di raccogliere i fondi necessari per la produzione su scala commerciale, si legge: “La Hydrobee™ è una nuova alternativa di alimentazione off-grid. Si tratta di una piccola turbina idroelettrica dotata di batterie ricaricabili, elettronica intelligente, e una porta USB 2.0”. Secondo il suo ideatore Burt Hamner, due ore trascorse in una corrente che abbia una velocità di circa 6 km/h dovrebbero essere sufficiente a caricare completamente le sei batterie di HydroBee. Il progetto Kickstarter termina a dicembre e le prime consegne sono previste per la prossima primavera.