Rinnovabili •

Frendy Energy sperimenta il mini elettrico innovativo

Frendy, insieme al Gruppo Scotta, all’Ente Irriguo Est Sesia e al Polo Universitario di Pavia, realizzeranno un impianto idroelettrico innovativo per sfruttare salti di acqua di un metro

(Rinnovabili.it) – Frendy Energy, Società specializzata nel business del mini-hydro, ha acquistato dal Gruppo Testori Energia una concessione, immediatamente cantierabile, per sfruttare un salto d’acqua di solamente un metro in provincia di Pavia. Frendy Energy, insieme al Gruppo Scotta e con la collaborazione dell’Ente Irriguo Est Sesia e del Polo Universitario di Pavia, intende realizzare un impianto innovativo che utilizza la coclea idraulica, meglio conosciuta come Vite di Archimede, gestita però con un alto contenuto di elettronica al fine di ottimizzarne il rendimento e conquistare nel tempo una posizione di rilievo nel mercato del mini idroelettrico sui bassissimi salti d’acqua.

 

“Insieme al nostro principale partner tecnologico Gruppo Scotta abbiamo messo a punto innovazioni importanti per sfruttare nei canali irrigui di qualsiasi portata piccoli salti d’acqua a partire da 1,5 sino a 20 metri – dichiara Rinaldo Denti, Fondatore e Presidente di Frendy Energy -. Queste innovazioni sono attualmente oggetto di registrazione sia a livello di marchio che di deposito di brevetto e nei prossimi mesi saranno opportunamente presentate alla stampa e rese subito operative. Non potevamo, però, trascurare l’immenso mercato rappresentato dai salti d’acqua da 0,80 a 1,4 metri – aggiunge Denti – e anche in questo caso vogliamo innovare con la collaborazione dei massimi esperti italiani operanti nella ricerca e nella gestione dei canali irrigui”.

 

“L’entusiasmo che Frendy Energy sta portando nel mondo del mini-hydro è sicuramente salutare per tutto il nostro settore, che negli anni si è concentrato principalmente su salti d’acqua di dimensioni importanti – dichiara Eligio Scotta, Presidente dell’omonimo Gruppo -. Ritengo che facendo squadra a ogni livello, l’ingegno e l’esperienza italiana possano fare la differenza”. Il cantiere partirà già nel mese di febbraio e l’impianto dovrebbe essere attivo prima dell’estate.