Può funzionare da lanterna o da carica batteria: è la piccola turbina portatile inventata da una start-up coreana. A luglio su Kickstarter
(Rinnovabili.it) – Il battesimo dell’acqua lo aveva ricevuto quasi due anni fa in innovativo progetto urbano, in Corea del Sud. Ora Enomad, la micro turbina idroelettrica si prepara al debutto sul mercato internazionale riducendo ulteriormente le dimensioni. La startup che l’ha realizzata, dall’omonimo nome, ha presentato il prototipo al festival SXSW di Austin, mettendo in bella mostra un perfetto mini idroelettrico da zaino.
Il sistema, infatti ha dimensioni così piccole e compatte da rassomigliare ad un thermos (quando chiuso). Per utilizzarlo, spiegano i suoi giovani progettisti, basta rimuovere il coperchio bianco del “thermos” per scoprire quattro mini eliche, da abbassare e bloccare. Quindi non resta che immergerlo nella corrente o legarlo all’imbarcazione: l’elettricità prodotta è conservata in una batteria interna da 5.200 mAh.
Il progetto dunque ha apportato delle piccole modifiche rispetto all’idea originale, sperimentata nel 2014 a Seoul: qui sono state realizzate, e sono tuttora in funzione, cinque stazioni di ricarica galleggianti lungo il corso del fiume artificiale Cheonggyecheon, che attraversa il centro della città. Le unità – parte di un progetto energetico più ampio avviato dalla amministrazione cittadine – hanno una potenza compresa tra i 15 e 20 watt e possono ricaricare un telefonino in 2-3 ore e un tablet in 3-4 ore.
Il mini idroelettrico da zaino invece deve ancora essere perfezionato. La società spera tuttavia di riuscir a lanciare Enomad tramite campagna di crowdfunding su Kickstarter ai primi di luglio di quest’anno. Il prezzo iniziale al pubblico – rivela Gizmag – dovrebbe essere intorno ai 180 dollari.