Rinnovabili

Dighe idroelettriche modulari per rendere i pompaggi più economici

Dighe idroelettriche modulari
Credits: Southwest Research Institute

L’innovazione di m-Presa™ per il settore dello stoccaggio

(Rinnovabili.it) – Realizzare nuovi impianti a pompaggio per l’accumulo elettrico senza far lievitare costi e impatti ambientali. Nasce con questo obiettivo il nuovo modello di dighe idroelettriche modulari del Southwest Research Institute – SwRI, organizzazione di ricerca texana creatrice del progetto m-Presa™. L’iniziativa va incontro ad una specifica esigenza degli Stati Uniti: aumentare la capacità di accumulo del paese al fine di migliorare l’integrazione delle risorse rinnovabili nel mix energetico.

leggi anche Da RheEnergise l’idroelettrico ad alta densità che funziona “senza acqua”

Idroelettrico a pompaggio fermo al palo negli USA

I pompaggi sono un realtà consolidata negli States. Al punto che solo fino al 2021 il Paese vantava la più grande centrale idroelettrica a pompaggio al mondo (il titolo spetta oggi alla Cina). e oggi questa tecnologia offre il 95% di tutta la capacità di stoccaggio energetico in funzione negli USA. Eppure, come spiega il dottor Gordon Wittmeyer, ricercatore della SwRI, nonostante il miglioramento dell’efficienza, a livello nazionale “negli ultimi due decenni è stato costruito un unico impianto a pompaggio di medie dimensioni – 40 MW”. Come mai? Essenzialmente a causa di tre fattori: ingenti costi di capitale (fino a 5.000 dollari per kW di capacità installata); i lunghi tempi di realizzazione (localizzazione, progettazione, costruzione e messa in servizio possono richiedere anche fino a 10 anni); i potenziali impatti ambientali. “Il progetto sviluppato da SwRI – il design m-Presa  – affronta tutti e tre questi problemi”, sottolinea lo scienziato.

Le dighe idroelettriche modulari dello SwRI

Con il design m-Presa™, i ricercatori propongono unità a pompaggio con serbatoi superiori e inferiori realizzati grazie a dighe idroelettriche a contrafforte costruite con moduli strutturali prefabbricati in acciaio. “Questi moduli  – sottolinea Wittmeyer – possono essere trasportati su rimorchi con pianale di dimensioni standard per consentire la rapida costruzione di sistemi alti da 10 a 40 piedi (3-12 metri) che possono racchiudere un’ampia gamma di superfici e volumi d’acqua”. In questo modo ogni unità può essere costruita in meno della metà del tempo necessario ai pompaggi idroelettrici tradizionali che utilizzano argini di terra o dighe di cemento per trattenere l’acqua.

Exit mobile version