Più trasparenza e un utilizzo sostenibile della risorsa idrica: a questo punta la nuova regolamentazione provinciale delle concessioni per le medie e piccole derivazioni di acque pubbliche
In questo contesto le nuove disposizioni porteranno a un notevole calo della burocrazia e più trasparenza, specie per le piccole centrali; e come spiegato dal direttore dell’Appa Flavio Ruffini rivaluteranno la tutela delle acque e la tutela delle cooperative storiche sorte per assicurare la fornitura nelle zone decentrate. “Chiare regole nella presentazione dei progetti, procedure più snelle e responsabilità affidata ai gestori contribuiranno ad aumentare la trasparenza e ridurre la burocrazia”, ha detto Ruffini. Prima di entrare in vigore, le nuove disposizioni dovranno essere sottoposte alla Giunta provinciale e successivamente all’esame della commissione legislativa, per far sì che il disegno di legge approdi in Consiglio provinciale per l’approvazione definitiva.