ICLEI e WWF hanno dato voce a 200 tra Regioni e Comuni che chiedono all'Ue un Pacchetto clima-energia con obiettivi più vincolanti e ambiziosi
(Rinnovabili.it) – Obiettivi più ambiziosi su clima ed energia. La richiesta è partita da circa 200 tra città e regioni europee che, in un momento particolarmente delicato per la politica climatica europea vogliono assicurarsi che le generazioni future siano al sicuro da danni e conseguenze ambientali irreparabili che ne compromettano il benessere.
Il gruppo, guidato da ICLEI (Local Governments for Sustainability) e dal WWF si è rivolto direttamente all’Unione europea proprio nel momento in cui è impegnata nella definzione del nuovo Pacchetto Clima-Energia al 2030 in occasione dell’evento l’evento “Energia pulita per il 2030 e oltre: le città e le regioni a affrontano il discorso”, che si è svolto oggi a Bruxelles.
La lettera presentata invita l’UE ad emanare un documento che contenga obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 50% rispetto ai livelli del 1990 chiedendo inoltre una quota del 40% di energia da fonti rinnovabili e una riduzione del 40% nel consumo di energia entro il 2030.
“Le città sono in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico: le autorità locali hanno il compito di adottare misure più vicine al territorio per ridurre le emissioni di gas serra, migliorare l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica. I leader della città sono intenzionati a capire le esigenze e la necessità di obiettivi politici più forti. Con ambiziose politiche climatiche e energetiche dell’Unione europea il lavoro esemplare delle città può essere ancora migliorato” ha detto Paolo Casprini, capo della Politica Ambientale della Provincia di Siena, Italia.
Rimane fondamentale per le città anche il raggiungimento di un maggiore sostegno a livello europeo per stimolare una ulteriore crescita delle energie rinnovabili e nuovi obiettivi di efficienza energetica riconoscendone il valore in chiave di sostegno per le politiche energetiche verdi a livello comunale.
“Obiettivi energetici e di efficienza energetica rinnovabile hanno una significativa influenza sullo sviluppo della politica nazionale e regionale e per la diffusione di nuove e innovative tecnologie energetiche. I Comuni operano in un contesto politico e hanno bisogno di ottenere un forte sostegno” ha detto Marijan Maras, Capo Ufficio per l’Energia, Ambiente e Sviluppo Sostenibile della Città di Zagabria, Croazia.
Il documento chiede inoltre che i costi e i benefici di una transizione energetica sostenibile in Europa possano essere condivisi equamente, assicurando alle comunità che investono nelle energie sostenibili di ricevere i dividendi derivanti con l’impegno a bloccare i sussidi ai combustibili fossili e all’energia nucleare.