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Alle Hawaii solo rinnovabili nel 2045

Lo Stato, 10 anni fa, importava combustibili fossili per il 90% del suo mix energetico. La firma della sulle rinnovabili cambierà tutto il 30 anni

Alle Hawaii solo rinnovabili nel 2045_

 

(Rinnovabili.it) – Alle Hawaii è iniziato un conto alla rovescia che si concluderà fra 30 anni. Il governatore, David Ige, ha firmato la legge che porterà lo Stato a un approvvigionamento unicamente da energie rinnovabili nel 2045. Con l’adozione del provvedimento, le Hawaii diventano il 50° Paese a puntare alla radicale riorganizzazione del mix energetico.

L’aumento del livello dei mari, che porta le acque a lambire già oggi le fondamenta degli alberghi lungo Waikiki Beach, è stata la prova che nessun dibattito sul cambiamento climatico era più necessario: bisognava agire. I contribuenti, infatti, stanno già pagando le conseguenze del riscaldamento globale: il governo è costretto a spendere milioni ogni anno per affrontare l’impatto di un calo delle piogge e la maggior frequenza, invece, di tempeste. L’erosione costiera, dovuta all’innalzamento delle acque oceaniche, ha significato costosi rifornimenti di sabbia per ricostituire la Waikiki Beach, che oggi è totalmente artificiale. Perdere quella spiaggia significherebbe dire addio a 2 miliardi di dollari l’anno.

 

Alle Hawaii solo rinnovabili nel 2045

 

Storicamente, le Hawaii hanno fatto affidamento sui combustibili fossili più di ogni altro Stato americano. Solo 10 anni fa, rappresentavano il 90 per cento del totale, e il prezzo dell’energia era tre volte la media nazionale, ripercuotendosi sul costo della vita. Da allora, il Paese ha più che raddoppiato la sua produzione di energia rinnovabile, stimolando l’economia e consentendo ai consumatori di risparmiare centinaia di milioni di dollari. La sostituzione dei combustibili fossili con le energie rinnovabili ha portato risparmi per circa 150 dollari a famiglia nel 2012.

Oggi, una abitazione su otto ha pannelli solari montati sul tetto che generano energia a costi molto minori rispetto al passato. Le utilities locali stimano che il numero potrebbe essere triplicato in sicurezza, riducendo al contempo le bollette elettriche di un altro 20 per cento. Con le nuove tecnologie di stoccaggio, attese per il prossimo futuro, l’energia da fotovoltaico ed eolico potrà essere anche accumulata e utilizzata in un secondo momento.