Il colosso di di Mountain View annuncia nuovi impegni finanziari per alleggerire l’impronta ambientale dei suoi prodotti
La società investirà 150 milioni di dollari in progetti rinnovabili che potrebbero catalizzare fino a 1,5 miliardi
(Rinnovabili.it) – “Non si tratta solo di quali prodotti costruiamo, ma di come li costruiamo”. Con queste parole Anna Meegan, Responsabile Sostenibilità presso Google, ha annunciato la nuova spesa verde del colosso informatico: 150 milioni di dollari che saranno investiti in progetti rinnovabili nelle “regioni chiave di produzione” dei suoi hardware.
“All’inizio di quest’anno abbiamo condiviso i nostri impegni di sostenibilità per l’hardware Google dimostrando la nostra attenzione in ogni fase: dalla progettazione alla produzione, alla spedizione, al riutilizzo”, scrive Meegan. “Abbiamo compiuto passi avanti verso questi impegni. Il cento per cento dei prodotti Nest lanciati nel 2019 sono realizzati con plastica riciclata. E la spedizione di questi prodotti, insieme a tutti gli altri prodotti Made by Google è ora al 100% neutrale dal punto di vista delle emissioni. Ma vogliamo lavorare per un mondo in cui tutti abbiano accesso alle energie rinnovabili, compresi i nostri fornitori e le loro comunità”.
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Un portavoce dell’azienda ha detto a Greentech Media che gli investimenti saranno fatti “nei prossimi anni” in progetti rinnovabili, eolici e solari, in cofinanziamento con i partner finanziari e manifatturieri. Pochi i dettagli in merito: gli accordi devono essere ancora negoziati e la società non è ancora in grado di confermare se i fondi saranno spesi tramite investimenti diretti, accordi di acquisto di energia o altre misure. “Il nostro impegno – prosegue Meegan – mira a catalizzare all’incirca 1,5 miliardi di dollari di capitale”.
Un investimento importante che segue di poco un altro grande annuncio da parte di Big G, quello dell’acquisto di ben 1,6 GW tra eolico e fotovoltaico grazie alla firma di 18 accordi. L’operazione si è guadagnata il titolo di più grande acquisto d’energia pulita da parte di un’azienda nella storia delle rinnovabili.
La strategia di sostenibilità aziendale ha già permesso a Google di raggiungere l’obiettivo di una fornitura elettrica al 100% green, ma l’animo ecologico dell’azienda presenta anche qualche macchia.
Un rapporto del Guardian, pubblicato la scorsa settimana, mostra come il colosso di Mountain View stia continuando a sostenere a organizzazioni negazioniste, in prima linea contro la legislazione sul clima o impegnate attivamente a cancellare le protezioni ambientali dell’era Obama. La risposta della società alle critiche? “La sponsorizzazione non significa che approviamo l’intera agenda di queste organizzazioni”.
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