Il Paese punterà a rivitalizzare il mercato dell’energia verde attraverso incentivi che promuovano lo sviluppo delle FER
Secondo le indiscrezioni di Reuters, il Governo sarebbe infine in procinto di creare una strategia a lungo termine per incrementare il potenziale di crescita del Giappone e cercare nuove aree di sviluppo economico. Il nuovo modello economico-energetico proposto dal Giappone, lascerebbe inoltre aperte le speranze per un definitivo abbandono dei vecchi schemi “pro-nucleari” promossi dall’Esecutivo proprio in questi ultimi tempi: solo pochi giorni fa infatti – dopo un annuncio ufficiale del Premier Yoshihiko Noda lo scorso 16 giugno – è stato riattivato il reattore nucleare n.3 della centrale Ohi nella prefettura di Fukui, (a più di un anno di distanza dal disastro di Fukushima), mentre il reattore 4, nella stessa struttura, dovrebbe essere nuovamente operativo entro il 18-20 luglio. Il riavvio dei 2 reattori, secondo fonti ufficiali, servirà a scongiurare i rischi di blackout estivo nella ricca area del Kansai (quella di Osaka e Kyodo) e a ridurre l’import di combustibili fossili. Una situazione questa che, con ogni probabilità, riaprirà certamente delle “vecchie ferite”.
(Matteo Ludovisi)