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Tutti i numeri della geotermia europea

(Rinnovabili.it) – A fine 2010, l’Europa disponeva di 59 centrali geotermoelettriche, per una capacità istallata totale di 1,6 GW ed una produzione elettrica di 10,9 TWh. I numeri appartengono al Deep Geothermal Market Report 2011, ultimo rapporto redatto dal Consiglio europeo della geotermia (European Geothermal Energy Council, EGEC). Il documento, presentato in anteprima alla conferenza annuale Geopower Europa, raccoglie i dati e le figure chiave per questa fonte di energia rinnovabile all’interno del Vecchio Continente, analizzandone lo stato di sviluppo e le prospettive per i prossimi dieci anni. Sul fronte delle potenzialità elettriche del sottosuolo europea, l’indagine dell’EGEC, riferisce che un surriscaldamento del mercato che, già dal prossimo decennio, sarà testimone di un forte aumento nel numero di impianti geotermoelettrici, soprattutto EGS (Enhanced geothermal System), per una capacità stimata di oltre 3 GWe. In quest’ambito, l’Italia domina il settore, con oltre il 50% della capacità europea, mentre i mercati più reattivi sembrano essere Turchia e Islanda.

Tuttavia, perché il comparto possa sfruttare a pieno le sue possibilità il Consiglio raccomanda un forte sostegno sia sul fronte degli investimenti, che su quello politico-decisionale. Come ha spiegato il presidente della EGEC, Burkhard Sanner, gli investimenti nell’energia geotermica sono ancora ben al di sotto quello che sarebbe necessario, ma nonostante il minor sostegno rispetto alle altre fonti rinnovabili, “il comparto continua a distinguersi per nuovi e positivi trend”.

In termini di reti di distribuzione del calore del sottosuolo, invece, il documento evidenzia come, attualmente, il territorio europeo possa  contare su 212 impianti di teleriscaldamento attivi e altri 200 progetti in fase di studio, per una capacità totale installata di circa 4,7 GW termici. Secondo il rapporto, i mercati principali sono, oggi, la Francia (42 sistemi), Islanda (33), Germania (26) e Ungheria (16). EGEC prevede per il 2015, 200 nuovi impianti (4 GWt).

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