L’industria geotermica europea sollecita i decision-maker a prestare maggiore attenzione al ruolo delle tecnologie di riscaldamento e raffreddamento green per lo sviluppo urbano
L’industria geotermica ha però ora più che mai bisogno “di un quadro normativo chiaro per investire nei nuovi impianti, come ad esempio quelli di perforazione”, ha dichiarato Philippe Dumas, direttore in occasione del Consiglio europeo della Geotermia (EGEC – European Geothermal Energy Council). “Ed è per questo che chiediamo nuovi obiettivi vincolanti per le FER dopo il 2020″.
Dumas ha anche sottolineato come “i decisori politici, gli enti locali e le utility debbano rendersi più consapevoli della gamma di risorse geotermiche disponibili e delle loro possibili applicazioni”. L’EGEC ha inoltre colto l’occasione per sollecitare l’Unione Europea, attualmente a lavoro su una relazione interna in materia di energia rinnovabile, a assicurare maggiore trasparenza in relazione ai costi di ciascuna tecnologia energetica, valutando le principali strozzature che ostacolano l’ulteriore sviluppo del settore geotermico.