(Rinnovabili.it) – Il Regno Britannico ha pubblicato i piani per la realizzazione del più grande impianto geotermico del paese. Ad interessare è il potenziale nascosto sotto la città di Manchester, come rivela la GT Energy, interessata a costruire il più grande impianto commerciale da sfruttare per riscaldare le abitazioni della città.
La società anglo-irlandese intende perforare il terreno per costruire due pozzi di circa 3.000 metri di profondità in un’area con una superficie di mezzo acro nel quartiere Ardwick, per riuscire a sfruttare il calore nascosto nel sottosuolo.
Il calore proveniente dalla centrale, della potenza di 10 MW, servirà poi per alimentare gli impianti di riscaldamento di abitazioni, imprese e altri edifici della zona tra cui l’Università, tutti collegati da un impianto di teleriscaldamento appositamente costruito.
Visto l’interesse dimostrato anche dai residenti la GT Energy dovrebbe provvedere alla presentazione del progetto presso la sede del Consiglio della Città di Manchester per ottenere la necessaria licenza di costruzione e provvedere alla realizzazione dell’impianto, per cui ci vorranno circa due anni di lavoro.
Qualora il progetto venisse realizzato la speranza della società è di creare nuovi posti di lavoro e competenze specifiche.
Venuto a conoscenza del progetto il ministro del Cambiamento Climatico Greg Barker ha descritto l’iniziativa come un progetto funzionale, innovativo e green che potrebbe diffondersi presto anche in altre parti del paese visto che il governo britannico confida particolarmente nello sfruttamento della risorsa geotermica come fonte energetica green e rinnovabile in grado di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e garantire al contempo energia e calore per le città.