Le due regioni hanno istituito un tavolo di lavoro congiunto che studierà il progetto di un impianto geotermico nell’area dell’Alfina
Ora il primo passo operativo: gli Assessorati all’Ambiente delle Regioni Umbria e Lazio istituiranno, a breve, un tavolo di lavoro congiunto con l’obiettivo di esaminare approfonditamente tutte le questioni legate alla realizzazione di un impianto a Castel Giorgio. “Vista la rilevanza territoriale del progetto per la produzione di energia elettrica e calore attraverso lo sfruttamento della risorsa geotermica presente nel sottosuolo – afferma Silvano Rometti, assessore all’Ambiente della Regione Umbria – abbiamo stabilito di attivarci in maniera condivisa per una valutazione ancora più ampia e approfondita delle criticità che l’impianto potrà determinare nell’area dell’Alfina, a cavallo tra le nostre due regioni”.
L’obiettivo condiviso da entrambe le amministrazioni regionali è innanzitutto quello di tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini e salvaguardare ambiente e territorio. “A questo scopo, – continua Rometti – ribadiamo la volontà di coinvolgere tutti i portatori di interesse, a partire dalle associazioni ambientaliste e dai comitati di cittadini delle comunità locali affinché siano presi in esame tutti gli aspetti relativi al progetto, ora in fase di ‘Via’, Valutazione di impatto ambientale, a livello nazionale”.