Rinnovabili

Bruxelles studia un Piano d’Azione per la Geotermia Europea

geotermia

Foto di WikiImages da Pixabay

Energia geotermica
Foto di WikiImages da Pixabay

Più incentivi, norme semplificate, autorizzazioni più veloci, più ricerca. È la ricetta suggerita dal Consiglio UE per portare la geotermia al centro della strategia europea per la transizione energetica. I Ventisette vogliono aumentare la quota di energia geotermica nel mix europeo per assicurarsi il contributo di una fonte low-carbon, rinnovabile e soprattutto non intermittente.

Nel 2022, l’energia geotermica ha contribuito a meno del 3% della produzione energetica nell’Unione Europea. Tuttavia, il suo potenziale è significativo: secondo l’European Geothermal Energy Council, entro il 2040 potrebbe soddisfare il 75% della domanda europea di riscaldamento e raffreddamento.

Secondo un rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia pubblicato la settimana scorsa, tra miglioramenti tecnologici e riduzioni nei costi di progetto, la geotermia potrebbe soddisfare fino al 15% della crescita della domanda globale di elettricità fino al 2050. 15 volte più di oggi. E scendere a 50$/MWh nel 2035.

Un Piano d’Azione sulla Geotermia Europea

Tre i pilastri delle prossime mosse dell’UE sulla geotermia, secondo il Consiglio Energia che si è svolto il 16 dicembre:

“L’energia geotermica è una fonte rinnovabile di lunga durata e sempre disponibile, poiché non dipende dagli eventi meteorologici e può fornire generazione di elettricità e produzione di calore 24 ore su 24”, sottolinea Csaba Lantos, ministro ungherese per l’energia che esercita la presidenza di turno del Consiglio.

La geotermia, continua Lantos, “può aiutarci a garantire una transizione fluida verso un’Europa senza emissioni di carbonio, rafforzare la nostra competitività e garantire la nostra sovranità energetica”.

Dal punto di vista legislativo, il Consiglio invita la Commissione a presentare – in coppia – una strategia complessiva per decarbonizzare riscaldamento e raffrescamento e un Piano D’azione sulla Geotermia Europea con “misure concrete” per accelerare lo sviluppo di questa fonte.

Le conclusioni sulla geotermia del Consiglio Energia citano espressamente alcune possibili misure:

In parallelo, il Consiglio UE esorta tutti i paesi europei a razionalizzare le normative sulla geotermia, accelerare permessi e licenze con punti di contatto unici, e migliorare il coordinamento regionale e nazionale per sfruttare appieno il potenziale geotermico, includendo riscaldamento, raffreddamento, elettricità e stoccaggio.

Exit mobile version