(Rinnovabili.it) – “Perché l’Enel deve avere la privativa fino al 2024?”. Questa la domanda posta dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in occasione sul convegno “Servizi pubblici locali: quale modello per la Toscana” tenutosi sabato a Firenze. La questione a cui Enrico Rossi si riferisce è quello sulla risorsa geotermica territoriale su cui il gruppo energetico detiene attualmente il monopolio a livello nazionale. A quello che già stato ribattezzato il “Governo delle liberalizzazioni” il presidente chiede una maggiore costanza nell’azione. “Perché non fanno un passo in più e tolgono questo monopolio, attribuendo almeno il demanio geotermico alle Regioni?”, domanda Rossi annunciando di aver già scritto all’amministrazione Monti per portare il problema sotto i giusti riflettori, Problema che, non ha dubbi Rossi, sta penalizzando “pesantemente” il proprio territorio. “Questo è un tema serio, più di quello che riguarda le chiusure festive 3 o 4 volte all’anno”.
D’altra parte è proprio la potenza della terra una delle fonti rinnovabili su cui la Regione intende puntare per non mancare gli obietti del Burden Sharing. Un tema caldo quelle delle green Energy per l’amministrazione toscana che solo qualche giorno fa si è incontrata con le Direzioni generali Energia e Azione Climatica della Commissione europea per proporre un asse di sviluppo basato sulle energie rinnovabili e la tutela ambientale da costruire insieme all’Europa.