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Geotermia e idroelettrico, una crescita lenta ma inarrestabile

Entrambe le fonti puntano sulla stabilità e sulla sicurezza delle forniture, piuttosto che sulla rapida crescita della potenza installata

Geotermia e idroelettrico, una crescita lenta ma inarrestabile(Rinnovabili.it) – Il mercato mondiale della geotermia e quello dell’idroelettrico crescono lentamente ma progressivamente. Anche se i due settori si trovano in fase di sviluppo totalmente differenti secondo un nuovo rapporto pubblicato dal Worldwatch Institute, nel 2011 hanno condiviso il medesimo destino. La potenza idroelettrica totale installata a livello globale ha raggiunto per l’anno in questione i 970 GW, riducendo la sua crescita annuale a solo un più 1,6% rispetto al 2010. Contemporaneamente la capacità geotermica toccava quota 11,2 GW, con un rallentamento della crescita al di sotto dell’1% per la prima volta dal 2002.

 

Nonostante questa frenata nelle tendenze di crescita, entrambi i settori sono ben lontani dallo spettro dello stallo, anche in un momento economico difficile come quello attuale. Secondo quanto rivelato dagli autori del report i paesi continuano a “divorare” l’energia idroelettrica con un consumo che nel 2011 ha superato addirittura i 3.400 TWh. Spiega il quadro generale Evan Musolino, ricercatore associato presso il Worldwatch Institute: “Nonostante il recente rallentamento della crescita, il mercato globale per l’energia idroelettrica e quello geotermico è in aumento, in parte perché queste due fonti non sono soggette alla variabilità nella generazione che affligge altre fonti di energia rinnovabile, come quella eolica e solare”.

 

Cina, Brasile, Stati Uniti, Canada e Russia sono i leader mondiali dell’idroelettrico e insieme detengono oltre il 50 per cento di tutta la capacità installata. La maggiore crescita invece si è assistita – escludendo la Repubblica Popolare  che da sola rappresenta quasi la metà della nuova capacità aggiunta nel 2011 in Vietnam, Brasile, India e Canada. Sul fronte della geotermia invece sono gli Stati Uniti a guidare il mercato 2011, rappresentando il 28 per cento della capacità istallata a livello mondiale. Escludendo gli States, solo tre paesi hanno più di 1 GW di potenza sul proprio territorio.