Il mercato delle pompe di calore, nonostante la crescita, è ancora ostacolato da strumenti di sostegno evidentemente non adeguati
“Il mercato delle pompe di calore, nonostante la crescita, è tuttavia ancora ostacolato da strumenti di sostegno evidentemente non adeguati. Se è vero che l’investimento per le nuove tecnologie è quasi sempre più costoso di quello necessario per le tecnologie tradizionali, quello per le pompe di calore geotermico è ancora più alto, per cui occorrono strumenti che aiutino a sostenere questo maggiore costo e che consentano di ridurre il numero di anni necessario al suo recupero”, spiega Graziano. Con gli attuali regimi tariffari applicabili alle pompe di calore la riduzione dei consumi non equivale ad una proporzionale riduzione dei costi, rendendo la tecnologia poco attraente dal punto di vista economico. Tra le criticità da risolvere c’è anche l’incertezza delle procedure. “In molte Regioni – continua Graziano – è persino vietata la realizzazione di nuovi progetti, mentre in altre non sono sufficienti garanzie di trasparenza e tutela. Per il geotermico poi la variegata situazione dei diversi regolamenti autorizzativi delle Regioni non fa che complicare le cose”.