In Italia i piccoli impianti coprono il 10% della produzione nazionale e l’80% è da fonte rinnovabile. Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna le più “produttive”
Dietro questa crescita esponenziale ci sono soprattutto le fonti rinnovabili, e in particolare del fotovoltaico, che oggi alimentano l’80% di queste mini-centrali. In particolare, rispetto all’anno precedente, la produzione di energia elettrica è cresciuta del 47,4%, principalmente da impianti fotovoltaici (+ 458,3) e, in parte residuale, da impianti termoelettrici (+ 21,7%) ed eolici (+ 4%), mentre risulta in calo (-8,75) la produzione da fonte idroelettrica.
La generazione distribuita premia il Nord
Dall’analisi regionale risulta evidente che esista ancora un’elevata differenziazione, sia in termini di potenza efficiente lorda che in termini di produzione, fra le regioni del nord Italia e le regioni del centro-sud. Con oltre un terzo del totale della generazione distribuita dominano il podio la Lombardia, il Piemonte e l’Emilia Romagna. Un ulteriore elemento che emerge dal monitoraggio è la notevole riduzione della potenza media installata per impianto, che registra un calo da 0,42 MW del 2007 fino a 0,05 MW nel 2011; allo stesso modo, la produzione media per impianto è diminuita dai 1,29 GWh per impianto nel 2007 fino a 0,09 GWh per impianto nel 2011.