Gazprom ha comunicato stamattina che non manderà più gas all'Ucraina se prima non verranno pagati i precedenti conti in sospeso e corrisposto in anticipo le nuove ordinazioni
(Rinnovabili.it) – La Russia stamane ha tagliato le forniture di gas all’Ucraina. La russa Gazprom ha annunciato che da oggi in poi invierà gas al paese solo se questo pagherà in anticipo le importazioni concordate saldando i precedenti conti in sospeso.
La scala per la valutazione dell’entità della minaccia alla sicurezza energetica europea, presentata in occasione della valutazione delle crescenti tensioni tra Russia e Ucraina, è stata ripresa quest’oggi proprio per annunciare la presa di posizione di Gazprom. La Associated Press ha riportato stamattina ha specificato che le forniture di gas russo sono state interrotte a seguito della decisione dell’Ucraina di non pagare 1,95 miliardi di dollari per le forniture precedenti.
Il Governo di Kiev ha dichiarato infatti che non pagherà i conti in segno di protesta contro la recente dichiarazione di Gazprom, che vorrebbe innalzare i prezzi del gas dell’80%. Durante il fine settimana per affrontare la delicata questione si sono tenuti colloqui riservati tra Russia, Ucraina ed Unione europea, colloqui però che si sono conclusi con un nulla di fatto ma con una dichiarazione di Gazprom: “Oggi, dalle 10:00 ora di Mosca, Gazprom, secondo il contratto esistente, invita Naftogaz [società statale dell’Ucraina] al pagamento anticipato delle forniture di gas”, ha detto la società in un comunicato. “Da oggi, la società ucraina riceverà il gas naturale russo solo per gli importi già corrisposti” specificando che le forniture agli altri paesi europei non saranno interrotte.
A margine degli incontri il commissario Guenther Oettinger ha dichiarato di non sentirsi pessimista per quanto riguarda la questione energetica europea, certo che presto si riuscirà a trovare un accordo.