Aumenta il numero di centri urbani statunitensi intenzionati a dire basta al gas naturale a livello domestico
(Rinnovabili.it) – Via il gas naturale dalle cucine o dagli impianti domestici di riscaldamento delle nuove abitazioni a Berkeley: la città californiana diventa la prima negli Stati Uniti a mettere al bando il metano dalle sue future strutture residenziali. A stabilirlo è una recente ordinanza comunale, approvata all’unanimità dal consiglio cittadino la scorsa settimana e sostenuta pubblicamente da PG&E, la seconda più grande utility energetica americana.
Il provvedimento stabilisce che dal 1° gennaio 2020, i costruttori edilizi non potranno più allacciare alla rete del gas naturale le nuove abitazioni e i piccoli condomini, con l’intenzione di estendere in futuro la mossa anche ai grandi edifici residenziali e alle strutture commerciali. Per soddisfare le esigenze di riscaldamento, acqua calda e cucina, si dovrà ricorre all’energia elettrica. La città sta anche lavorando a un piano per “decarbonizzare equamente gli edifici esistenti”, allo scopo di garantire che i residenti a basso reddito possano permettersi di abbandonare il riscaldamento a combustibili fossile senza essere lasciati indietro.
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A sostenere la decisione comunale è un rapporto della Commissione per l’energia californiana, pubblicato all’inizio del 2019, in cui si sottolineava che l’elettrificazione degli edifici fosse “una strategia chiave” per ridurre gli impatti climatici dello Stato, offrendo “il percorso più promettente per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei [gas a effetto serra] nel modo meno costoso”.
E sebbene Berkeley sia a prima ad operare in tal senso, non è di certo la sola: diverse altre realtà della California tra cui Los Angeles e San Francisco, stanno prendendo in considerazione la pubblicazione di ordinanze di elettrificazione per gli edifici. A ciò si aggiungono progetti ‘satelliti’ come il Master Energy Plan del New Jersey per mettere al bando il gas naturale residenziale entro il 2030 e le nuove leggi del Maine per ridurne l’uso.
“Per molto tempo si è pensato che la combustione del gas fosse più pulita dell’elettricità, il che avrebbe potuto essere vero 20 anni fa quando l’energia elettrica proveniva per lo più dalla combustione del carbone”, scrive Pierre Delforge, scienziato del Natural Resources Defense Council (un gruppo internazionale di difesa ambientale). “Quando guardiamo alle politiche di elettrificazione, dobbiamo pensare a come apparirà la rete tra 10 o 20 anni, non a come appariva ieri”.
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