Il riciclo dei vecchi pannelli solari incontra la promessa dell’accumulo energetico
(Rinnovabili.it) – L’economia circolare tende nuovamente la mano al settore energetico. E lo fa risolvendo due sfide in una volta: l’elevato prezzo delle materie prime per le batterie e la necessità di riciclare i vecchi pannelli solari. Un team di scienziati del materiali della Deakin University, in Australia, ha studiato infatti un nuovo approccio per unire in un unico e virtuoso processo lo smaltimento dei moduli fotovoltaici e la produzioni di nuove batterie.
Oggi molti degli impianti di trattamento dei vecchi pannelli solari impiegano un processo meccanico per l’estrazione dei materiali, offrendo quindi prodotti di basso valore per un futuro riutilizzo nel campo dell’energy storage.
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La ricerca del Dottor Md Mokhlesur Rahman e Dottor Tao Tao, guidati dal Prof Ying (Ian) Chen, cerca di risolvere esattamente questo problema. L’idea è stata quella di impiegare piccolissime particelle di silicio ottenute dai moduli tramite pirolisi e incisione chimica per realizzare nuovi elettrodi nella tecnologia d’accumulo a ioni di litio. La ricerca di settore ha dimostrato, infatti, che gli anodi costituiti da nanoparticelle di silicio sono in grado di aumentare l’efficienza e la capacità delle batterie di diverse unità. Per il catodo, invece, gli scienziati hanno impiegato ilmenite, un minerale di ferro e titanio presente nella sabbia di diverse spiagge, trattandolo con il litio.
“La nostra scoperta affronta diverse sfide significative che attualmente affrontano i settori dipendenti dalle batterie e dall’accumulo”, ha affermato il dott. Rahman. “Il nano-silicio impiegato nelle batterie è molto costoso e mostra un prezzo al dettaglio di oltre 44.000 dollari al chilogrammo. […] essendo un prodotto di così eccezionale valore non vogliamo sprecarlo”. Il team afferma che le indagini preliminari hanno convalidato la tesi: smontare i vecchi pannelli solari a base di silicio e di riutilizzare il semiconduttore esistente per gli anodi delle batterie avrebbe un enorme potenziale come fonte alternativa per il settore.
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