(Rinnovabili.it) – L’Agenzia delle Entrate risponde al Gestore dei Servizi Energetici e chiarisce le incertezze interpretative inerenti le disposizioni tributarie del V Conto Energia. L’interpello presentato dal GSE evidenziava “condizioni di obiettiva incertezza” scaturite dalla differente modalità di incentivazione dell’energia prodotta: attraverso una tariffa “omicomprensiva” per l’energia prodotta e immessa in rete e una “premio” per l’energia prodotta e auto consumata. Il gestore ha pertanto chiesto che venisse indicato il corretto trattamento fiscale delle tariffe ai fini dell’imposizione diretta.
“Le conclusioni cui giunge l’Agenzia – spiega il GSE – sono, in linea di principio, allineate a quelle già presenti nella circolare 46/E del 2007 per quanto concerne la fiscalità indiretta e quella diretta”. In particolare, tuttavia, sul tema del pagamento della differenza tra Tariffa Onnicomprensiva e Prezzo Zonale, prevista solo per gli impianti di potenza superiore ad 1 MW, l’Agenzia ha ritenuto applicabile la fattispecie fiscale della “integrazione di prezzo” rilevante ai fini IVA, per cui gli operatori dovranno procedere alla emissione di fattura con IVA nei confronti del GSE.