Il GSE ha pubblicato lo scorso venerdì la graduatoria degli impianti fotovoltaici iscritti al Registro in posizione tale da rientrare nei limiti di costo
“Il dato più sorprendente e allarmante – spiegano nella nota stampa – è l’enorme contrazione del mercato delle istallazioni di taglia “piccola industria/condominio” (quella tra i 400 kW e i 20-30 kW). Si è infatti ridotta da un volume stimabile in oltre 3.000 MW/anno (nel IV CE), a ca. 400 MW, per il primo semestre del V CE. Una riduzione del 75%”. Rimane invece consistente l’incidenza dei grandi progetti di scala “finanziaria” assorbendo il 50% della potenza a registro con meno del 10% dei progetti (ca. 300).
Il registro – continua il comunicato – “non ha generato sufficiente concorrenza, con il risultato di essere semi vuoto (ben 50 milioni non assegnati) e dunque di mancare l’obiettivo di selezionare le iniziative migliori. Dal 2005 ad oggi non era mai capitato che le richieste di incentivazione per grandi impianti risultino inferiori a quanto concesso dai Decreti Conto Energia”.