(Rinnovabili.it) – Per la prima volta nella storia statunitense, fotovoltaico ed eolico messi insieme hanno raggiunto la quota 10 per cento nel mix di produzione elettrica nazionale. Un record verde, quello segnato a marzo di quest’anno, che viene segnalato direttamente dall’authority energetica, la Energy Information Administration (EIA). Nel dettaglio i dati EIA mostrano che l’eolico ha contribuito con la quota maggiore, un 8 per cento sulla produzione totale di energia elettrica a cui si aggiunge il due per cento del fotovoltaico.
L’amministrazione stima anche che vento e sole abbiano contribuito a oltre il 10 per cento del totale dell’energia elettrica prodotta nel mese di aprile, anche se i numeri ufficiali ancora non sono stati rilasciati.
Le due fonti rinnovabili – spiega l’EIA – avevano un buon punto di partenza già nel 2016, anno i cui la crescita degli impianti aveva regalato alla nazione una media del 6 per cento di energia pulita da sole e vento. Alcuni Stati stanno facendo più di altri, come nel caso del Texas, produttore eolico numero uno negli States, o l’Iowa dove eolico e fotovoltaico coprono addirittura il 37 per cento della produzione..
Il plus di marzo (e probabilmente anche di aprile), tuttavia, è da riferire quasi elusivamente alle condizioni meteorologiche e a consumi più contenuti per via del clima più mite. Ciò significa essenzialmente minori picchi di domanda e dunque minore richiesta di energia da impianti a combustibili fossili. Il dato rimane comunque positivo, soprattutto se inserito in un contesto come quello statunitense, che produce annualmente oltre 4.000 miliardi di kilowattora (dato EIA per il 2016).
Il mix produttivo elettrico degli USA 2016, compresi eolico e fotovoltaico:
- Gas naturale = 33,8 per cento
- Carbone = 30,4 per cento
- Nucleare = 19,7 per cento
- Rinnovabili (totale) = 14,9 per cento
di cui- Idroelettrico = 6,5 per cento
- Eolico = 5,6 per cento
- Biomassa = 1,5 per cento
- Fotovoltaico = 0,9 per cento
- Geotermia = 0,4 per cento
- Petrolio = 0.6 per cento
- Altri gas = 0,3 per cento
- Altre fonti non rinnovabili = 0.3 per cento
- Pompaggio idroelettrico = -0.2 per cento