Dall'accordo tra SolarCity e la American Bank l'impegno da un miliardo di dollari per l'istallazione di 300 MW solari sui tetti degli alloggi militari
Il progetto, denominato “SolarStrong,” si propone di istallare circa 300 megawatt di impianti solari in 120.000 unità abitative militari nell’arco dei prossimi cinque anni. Nel prospetto preliminare gli alloggi erano 160mila e il finanziamento iniziale ammontava a 275 milioni di dollari, il cui finanziamento sarebbe dovuto arrivare dal DOE statunitense. Il piano però venne scartato dal Dipartimento dell’Energia a causa del momento di crisi che stava colpendo l’industria solare statunitense. A causa della difficile situazione il DOE ha dichiarato di non poter finanziare il progetto entro il termine fissato al 30 settembre scorso, facendo decadere l’intesa poi finanziata dalla American Bank che ha visto nell’iniziativa un’importante opera per la diffusione delle rinnovabili in ambito militare, uno dei settori che in America ha più bisogno di energia. Grazie al progetto potrebbe quindi presto raddoppiare il numero dei tetti solari ad uso residenziale presenti negli Stati Uniti, con un vantaggio economico ed ambientale ben quantificabile. Inoltre si verranno a creare numerosi posti di lavoro, sia fissi che temporanei, necessari per l’istallazione e la successiva manutenzione degli impianti.