L'Alta Corte di Giustizia britannica ha definito i previsti tagli al feed in tariff britannico illegali. Rimane aperto il dibattito che mette a rischio migliaia di posti di lavoro
“Questi piani illegali e pasticciati hanno gettato un’ombra sull’intero settore dell’energia solare mettendo a repentaglio migliaia di posti di lavoro” ha spiegato il direttore esecutivo di Amici della Terra Andy Atkins “Speriamo che questa sentenza impedirà ai ministri di applicare cambiamenti dannosi riducano i sussidi energetici. Dando alle aziende del solare l’indispensabile per accrescere la fiducia”.
Ma il ministro dell’Energia Greg Baker ha dichiarato che il governo è in disaccordo con la decisione della Corte specificando: “Ricorreremo in appello con la speranza di affrontare un processo il più presto possibile. Indipendentemente dal risultato, le tariffe attuali sono alte per il solare fotovoltaico e non sono sostenibili quindi le modifiche devono essere fatte, in modo da proteggere il bilancio”. I rappresentanti delle associazioni, in parte d’accordo con la riduzione degli incentivi, intendono però battersi affinchè le modifiche e le restrizioni vengano applicate gradualmente, dando il tempo ai cittadini e alle imprese di adeguarsi.