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Uk: il governo posticipa i tagli al feed-in-tariff

Il progetto non è stato presentato nei termini di legge, di conseguenza i tagli agli incentivi al fotovoltaico subiranno un ritardo

(Rinnovabili.it)  – I tagli agli incentivi per il solare britannico subiranno un ritardo. Ad affermarlo lo stesso governo, confermando che la mancata presentazione della proposta nei regolari termini temporali di legge avrebbe posticipato l’entrata in vigore dei tagli, previsti dal I luglio prossimo. Ma ieri il ministro del Cambiamento Climatico, Greg Barker, ha annunciato il posticipo dei tagli affermando “Abbiamo ascoltato le raccomandazioni dell’industria, per questo stiamo pensando di tornare sui nostri passi e ridurre la mole dei tagli per il feed-in-tariff riservato al fotovoltaico” senza dare notizia della mancata presentazione delle richieste.

Questo ritardo sta facendo tirare un sospiro di sollievo all’industria del solare, che spera il governo aspetti fino alla ripresa del mercato per modificare il regime di tariffazione. Gli ultimi dati di settore dimostrano infatti che il numero di impianti registrati alla scorsa settimana è sceso a 912 (4 MW di capacità istallata) contro migliaia di istallazioni effettuate nei mesi di febbraio e marzo. Ritardare gli incentivi, ha inoltre confermato il ministro ombra all’energia, Caroline Flint, potrebbe bloccare la corsa del paese verso il raggiungimento dell’obiettivo che mira a istallare una potenza di 22 GW entro il 2020. Durante le ultime 4 settimane, infatti, la capacità totale istallata nel paese è salita a 17 GW contro una media settimanale dello scorso anno registrata a 71 MW. Di questo passo, hanno calcolato gli esperti, ci vorranno 169 anni, e non 8 per raggiungere gli obiettivi energetici del paese.

Per questo la Solar Trade Association ha chiesto un incontro con il ministro Baker per discutere su come rilanciare il mercato sollecitando il governo a ritardate i tagli al sistema di incentivazione.