E' quanto ha calcolato l’ENEA in un nuovo studio sul reale potenziale del fotovoltaico in Italia al 2030 e al 2050, senza l'uso di suolo
Uno sguardo alle potenzialità del fotovoltaico sui tetti residenziali
(Rinnovabili.it) – I tetti fotovoltaici in Italia potrebbero dare una preziosa mano alla domanda energetica. Secondo un nuovo studio di Domenico Palladino e Nicolandrea Calabrese dell’Enea, basterebbe coprire il 30% dei tetti domestici con pannelli solari per riuscire a soddisfare l’intero fabbisogno elettrico residenziale del Paese. Una valutazione interessante che apre diverse prospettive allo sviluppo del comparto.
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Il potenziale del fotovoltaico in Italia al 2030 e al 2050
Il fotovoltaico svolgerà un ruolo chiave nel percorso di transizione ecologica nazionale così come in quello di indipendenza energetica. Per aumentarne la diffusione, il Governo ha introdotto nell’ultimo anno e mezzo alcune semplificazioni burocratiche , compresa quella che promuove nuove installazioni di impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici esistenti, compresi quelli dei centri storici. (Decreto Legge n. 17 del 2022). Ad oggi questa opzione risulta la più diretta per incrementare la capacità solare e soprattutto per portare la produzione vicino al consumo.
Ma qual è la reale potenzialità dei tetti fotovoltaici in Italia? Quanto contribuirebbero all’obiettivo più ampio di decarbonizzazione? E quale potrebbe essere la produttività di queste installazioni al 2050? A queste e altre domande risponde lo studio di Palladino e Calabrese, pubblicato in questi giorni su Energies (testo in inglese). Il lavoro descrive il reale potenziale dell’energia solare al 2030 e al 2050 impiegando solo le superfici di copertura di edifici residenziali.
I tetti fotovoltaici in Italia
“Nel nostro Paese gli edifici ad uso residenziale sono oltre 12 milioni con una superficie complessiva dei tetti di circa 1.490 km2, di cui solo 450 km2, pari appunto al 30% circa, potrebbero avere caratteristiche adeguate all’installazione di pannelli fotovoltaici”, spiega Calabrese responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano.
Se ipoteticamente si occupassero tutti i 450 km2 disponibili si potrebbe raggiungere una potenza installata 72 GW, generando più 79 TWh elettrici in un anno. Ma anche con un numero inferiore di tetti fotovoltaici in Italia (coprendo ad esempio solo 310 km2) la produzione totale basterebbe per soddisfare la domanda elettrica residenziale.
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Gli scenari più probabili evidenziati dallo studio ENEA offrono ovviamente numeri più contenuti ma comunque interessanti. Nel nord Italia al 2050 con i solar roof si potrebbe soddisfare fino al 50% del fabbisogno elettrico residenziale. Al Centro la percentuale scenderebbe a circa il 40% e sarebbe ancora più bassa al Sud e nelle Isole.
