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Tegole fotovoltaiche a scandole: migliora estetica, efficienza e integrazione

Da M10 Industries e Fraunhofer ISE una nuova matrice sfalsata per il collegamento di strisce di celle solari tramite adesivi elettricamente conduttivi

tegole fotovoltaiche
Credits: Fraunhofer ISE

(Rinnovabili.it) – Più efficienti, esteticamente accattivanti ma soprattutto facili da integrare nell’ambiente costruito. Sono le tegole fotovoltaiche a scandole create dalla collaborazione tra gli scienziati del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems ISE e il fornitore di apparecchiature M10 Industries. Nell’ambito del progetto Shirkan, finanziato dal Ministero federale tedesco per gli affari economici e l’energia, le due realtà hanno sviluppato una nuova matrice per le scandole fotovoltaiche e un’innovativa macchina di saldatura per realizzarla. L’apparecchio dispone le celle solari sfalsate l’una dall’altra in modo simile ai mattoni in una parete in muratura. Un layout che si traduce, spiegano i ricercatori del Fraunhofer ISE, in una maggiore efficienza, un aspetto omogeneo e una migliore tolleranza all’ombreggiatura.

I vantaggi delle tegole fotovoltaiche

Le tegole fotovoltaiche si sono guadagnate una nicchia – piccola ma in costante crescita – del mercato solare globale. La possibilità di offrire un prodotto perfettamente adattabile all’ambiente con un impatto estetico ridotto al minimo e una buona facilità di posa, rappresentano alcuni dei vantaggi di questa soluzione.

In tale contesto un capitolo a sé lo fa la tecnologia a scandole dove le strisce di celle solari sono collegate tra loro senza l’impiego di piombo. Progettati per assomigliare e funzionare come materiali di copertura convenzionali, questi moduli rappresentano la soluzione più evoluta di fotovoltaico integrato in edilizia. Le singole celle sono sovrapposte fra loro utilizzando adesivi elettricamente conduttivi per formare lunghe stringhe.

Nel nuovo concept sviluppato dagli scienziati del Fraunhofer ISE le strisce sono disposte in modo sfalsato, il che consente un’occupazione completa e omogenea dell’intera area del modulo. Secondo le prime stime questo layout permetterebbe di aumentare l’efficienza delle tegole solari dal 2 al 6% rispetto ai moduli con unità a semicella collegate convenzionalmente. Non solo. Questa disposizione offre una maggiore tolleranza all’ombreggiatura parziale: la corrente può fluire intorno alle aree in ombra, producendo fino al 100% di potenza in più.

L’approccio ha permesso a M10 di implementare una macchina di saldatura completamente nuova. “Il nostro sistema ha una produttività molto più elevata rispetto a quelle classiche”, spiega Phillipp Zahn, CEO di M10 Industries. L’apparecchio processa 12.000 celle a scandole all’ora in un processo completamente automatizzato che può essere integrato nelle linee di produzione convenzionali. Le speciali tegole fotovoltaiche saranno presentate all’Intersolar Europe Restart 2021con rivestimenti MorphoColor® verde e blu.