(Rinnovabili.it) – Talesun Solar, uno dei principali produttori internazionali di moduli e celle fotovoltaiche di elevata qualità, ha concluso un progetto su larga scala nella città calabrese di Girifalco. L’installazione, della capacità di 14,3 MW, contribuisce ad affermare la presenza dell’azienda in Italia e segue un’altra recente installazione realizzata a San Floro, sempre in Calabria.
Sviluppato in collaborazione con partner locali, il parco solare di Girifalco ha richiesto una messa in opera di soli venti giorni, dagli scavi all’allacciamento. La società, specializzata in impianti chiavi in mano, ha utilizzato due tipi di moduli che si sono adattati perfettamente alle condizioni topografiche del territorio.
I modelli 660P hanno coperto il fabbisogno energetico di 12,3 MW, mentre la versione TP 672P ha fornito energia per i restanti 2 MW. Entrambi policristallini, questi moduli sono caratterizzati da una grande durabilità e un’elevata resistenza ai test Salt Spray, criteri fondamentali per gli impianti posizionati vicino al mare e ai piedi dei monti, Serre in questo caso.
Elevati rendimenti nonostante una regolamentazione incerta
La riduzione degli incentivi statali per il settore ha portato negli ultimi mesi a una significativa battuta di arresto sui futuri sviluppi del mercato solare italiano. Tuttavia, per Arthur Chien, Vice President di Talesun Solar, il settore fotovoltaico italiano continua a mostrare importanti indicatori che ne affermano la sua forza. “L’Italia rimane ancora uno dei più importanti mercati a livello europeo. Gli analisti prevedono per quest’anno un incremento della capacità installata di 2GW con un trend positivo che continuerà anche nel 2014. Nei prossimi mesi è prevista l’implementazione di una nuova legislazione sugli incentivi che, sulla base del modello tedesco, stabilirà prezzi fissi garantiti per l’elettricità generata da tecnologie solari”.
Solo lo scorso anno, Talesun ha installato con successo un parco solare da 23,8 MW nella città di San Floro, a soli 13 km di distanza dal nuovo impianto. L’intensità dell’irradiazione nel sud dell’Italia è particolarmente elevata e inclinando i moduli di 30°/35° verso sud si potrebbero raggiungere rendimenti superiori ai 2000 kWk/ m². “Si tratta solo di una delle ragioni per le quali siamo certi di programmare in futuro ulteriori progetti in questa regione”, continua Chien.