Swissolar annuncia il probabile taglio al sussidio svizzero per il solare, conseguente all'avvio della procedura di indagine conoscitiva per l’adeguamento delle tariffe RIC ,sottolineando le conseguenze negative di una tale decisione
(Rinnovabili.it) – Sul fotovoltaico svizzero aleggia lo spettro del taglio ai sussidi. Ne ha dato notizia l’Associazione svizzera dei professionisti per l’energia solare Swissolar una settimana dopo la partenza della procedura di indagine conoscitiva per l’adeguamento delle tariffe RIC (Rimunerazione per l’immissione di energia a copertura dei costi) analoghe al feed-in-tariff, per il 2014. Pare infatti che il governo abbia in mente modifiche che, nel caso in cui venissero applicate, potrebbero risultare catastrofiche per il settore.
Le variazioni riguardano infatti una riduzione del periodo di rimunerazione a 15 anni per tutte le tecnologie e la riduzione delle tariffe RIC riservate al fotovoltaico del 35-40%, mentre per le altre tecnologie si prevede un aumento delle tariffe e un allungamento del periodo di rimunerazione.
La revisione prevede inoltre l’eliminazione della categoria “impianti integrati”, con una riduzione delle tariffe del 50%.
Me le proposte contenute nella revisione hanno anche caratteristiche positive che vanno dall’eliminazione dell’annuncio sull’avanzamento dei progetti PV alla riduzione dei termini per idroelettrico e eolico.
Apprese le caratteristiche delle possibili variazioni del sistema di retribuzione energetica Swisssolar ha deciso di impegnarsi a comunicare gli enti preposti eventuali decisioni troppo drastiche, colpevoli di un possibile crollo del settore