Nel 2012 in parecchi Paesi europei il contributo annuale del solare alla domanda elettrica ha superato l'1%. In testa l’Italia con una quota pari a 5.75%
Nonostante si ancora difficile quantificare con precisione le installazioni a livello mondiale, l’Agenzia ritiene che la pietra miliare dei 100 GW sia già stata superata nel primo trimestre di quest’anno. In questo contesto di continua espansione, l’Europa rappresenta ancora il 59% del mercato globale, anche se il 2012 ha visto la rapida crescita della regione Asia-Pacifico e delle Americhe. “Il fotovoltaico è diventato molto rapidamente una delle principali fonti di energia elettrica in diversi paesi in tutto il mondo”, spiega la IEA. “La velocità di sviluppo deriva dalla sua capacità unica di coprire la maggior parte dei segmenti di mercato, dai piccolissimi sistemi individuali per l’elettrificazione rurale alle centrali di dimensioni da utility (oggi superiori a 100 MW)”. Attualmente l’energia solare risponde oggi il 2,5% della domanda elettrica europea e, rivela il rapporto il 2012 è il secondo anno consecutivo il cui il fotovoltaico assurge a la prima fonte di energia elettrica installata. La crescita è trainata dall’Italia, spiegano gli analisti dove il settore ha incontrato ben il 5,75% della domanda elettrica.