Un impianto fotovoltaico di 200 kW di potenza, inverter e batterie. Il tutto contenuto in un container e pronto all’uso: è il sogno energetico della società di progettazione londinese Renovagen
(Rinnovabili.it) – Immaginate un enorme pannello solare, così flessibile da poter essere arrotolato su stesso come un rotolo di carta assorbente ed entrare all’interno di un container standard, e dotato di tutti gli “accessori”: inverter e pacco batteria per immagazzinare l’energia. E’ questa l’idea alla base del Rollarray Isogen Transportable Solar Power Plan, impianto fotovoltaico dalle grandi dimensioni, pensato per essere facilmente trasportato e rapidamente installato nelle are remote senza accesso alle rete elettrica.
Renovagen, la società che sta sviluppando il concept, ritiene che l’invenzione abbia il potenziale per rivoluzionare le modalità con cui oggi viene portata l’energia durante le operazioni di soccorso o alle comunità rurali o durante particolari operazioni militari. Il fotovoltaico arrotolabile di Renovagen differisce dalle altre opzioni di solare flessibile finora presentate sul mercato perché in questo caso non si tratterebbe di un singolo modulo ma di un intero array, completamente pre-cablato e connesso con cavi di alimentazione incorporati. E, a seconda delle necessità, il fotovoltaico arrotolabile potrebbe misurare dai 5 metri fino a 200 metri lunghezza. Infatti, sulla base di test di fattibilità iniziali, – spiega la società inglese – saranno presto disponibili array da 100-200 kW arrotolabili. L’invenzione si basa su una struttura composita costituita da moduli solari in film sottile di CIGS, tessuto polimerico di tensione,cavi d’alimentazione ed adesivi flessibili che agiscano siano da materiale di riempimento che da sigillante. Cosa manca alla produzione commerciale di del Rollarray Isogen Transportable Solar Power Plan? Per ora solo investitori che finanzino il progetto.