(Rinnovabili.it) – Una nuova minaccia pende sulla testa delle rinnovabili. La denuncia arriva da assoRinnovabili, preoccupata che lo spalma incentivi possa rappresentare un danno per il settore e per i cittadini. Il Governo pare infatti voglia inserire nel decreto legge omnibus discusso nel Consiglio di venerdì 13 giugno la norma nata per alleggerire le bollette alle Piccole e Medie Imprese andando a migliorare, anche se in minima parte, anche i conti destinati alle famiglie.
Per garantire alle PMI il sostegno promesso assoRinnovabili teme che il Governo vada a taglia le risorse destinate agli impianti solari già funzionanti con il conseguente crollo del settore e il licenziamento di almeno 10.000 lavoratori impiegati proprio delle PMI. Un provvedimento retroattivo questo che non farà altro che danneggiare il fotovoltaico italiano, ribadisce l’Associazione specificando che dal 2007 gli investimenti nel settore sono già diminuiti del 58%.
Le conseguenze negative non si registreranno solamente nel settore fotovoltaico, fa sapere assoRinnovabili, ma ci saranno danni ambientali e ripercussioni sulla salute dei cittadini oltre al licenziamento di operatori e lavoratori del settore.
“Un provvedimento contro la Costituzione Italiana e contro l’Unione Europea che condannano ogni genere di norma retroattiva. Non si può rompere il rapporto di fiducia tra cittadini, imprese e Stato!” scrive assoRinnovabili nel comunicato stampa di protesta diffuso nel quale sottolinea la possibilità di ridurre le bollette per i cittadini e le imprese senza dare il colpo di grazia alla green economy e interrompere così un percorso virtuoso che sta dando molto al paese.
“assoRinnovabili ha già mandato al Governo più efficaci proposte alternative. Chiediamo a Renzi, Guidi, Padoan e Galletti di ripensarci” conclude assoRinnovabili. Per sapere di più sulla campagna e prendervi parte, visitare il sito www.salvalerinnovabili.it.