Rinnovabili • Rinnovabili •

Solsonica fornirà 1 MW di moduli fotovoltaici alla centrale di Carloforte

L'azienda è stata scelta da Carloforte Energie Rinnovabili SpA per la fornitura di 1 MW di moduli fotovoltaici

Solsonica – primo produttore nazionale di celle, moduli e soluzioni fotovoltaiche, parte del Gruppo EEMS quotato al segmento Star di Borsa Italiana – è stata scelta da Carloforte Energie Rinnovabili SpA per la fornitura di 1 MW di moduli fotovoltaici da utilizzare nel repowering della centrale combinata di Carloforte, primo obiettivo del protocollo “San Pietro Isola Ecologica del Mediterraneo”, siglato a fine 2007 da Comune, Ministero dell’Ambiente, Regione Sardegna, Provincia e Parco Geominerario,
Storico, Ambientale della Sardegna.
La centrale fotovoltaica entrata in connessione pochi giorni prima del Carloforte Green Workshop occupa un terreno di circa 45 mila metri quadri e sorge sul medesimo suolo della vecchia centrale combinata – ad energia eolica e solare – costruita nel 1994, salita all’attenzione delle cronache nazionali per le gravi inefficienze riscontrate e per il suo veloce e progressivo decadimento che portò presto ad una sua totale inattività.
Una volta ultimata la sezione eolica dell’impianto, la nuova centrale combinata potrà contare su 7 MWp complessivi di potenza utile alla rete, con una produzione elettrica stimata annua di oltre 20.000 MWh, tale da rendere quasi del tutto autosufficiente l’Isola di San Pietro.
Più in particolare, Solsonica ha fornito circa 4.000 pannelli a 60 celle della nuova gamma di moduli Silver Plus Mono certificati contro la corrosione salina, particolarmente adatti per un sito soggetto a condizioni naturali impervie.
“Siamo orgogliosi che i moduli Solsonica siano stati impiegati per la nuova centrale di Carloforte” – ha affermato Paolo Mutti, Amministratore Delegato di EEMS e di Solsonica – “si tratta di un progetto molto ambizioso che intende rendere autosufficiente, nel pieno rispetto della natura, l’Isola Ecologica del Mediterraneo di San Pietro ed offrirsi come test di autonomia energetica per future analoghe esperienze.”
“L’aver scelto i nostri moduli per un progetto complesso, in condizioni naturali estreme” – prosegue Mutti – “è un ulteriore riconoscimento ottenuto direttamente dal mercato che premia gli sforzi quotidiani di tutta la nostra organizzazione nel raggiungere i massimi livelli di qualità ed affidabilità dei nostri prodotti”.