Opes Solution e Fraunhofer CSP realizzano un modulo fotovoltaico flessibile con un’efficienza superiore al 22%
(Rinnovabili.it) – Con l’avanzata della mobilità elettrica, l’idea di integrare moduli fotovoltaici nei mezzi di trasporto sta divenendo sempre più allettante. L’energia solare potrebbe dare una mano al fabbisogno energetico dei mezzi, allungandone l’autonomia. E, all’occorrenza, potrebbe trasformare i veicoli in piccoli generatori su ruote. Per concretizzare il sogno di una futura flotta solare, nasce SolFlex, il pannello fotovoltaico flessibile disegnato per il settore dei trasporti. A realizzarlo, il produttore tedesco OPES Solutions in collaborazione con il Fraunhofer Center for Silicon Photovoltaics CSP.
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I partner hanno messo a punto un prodotto che stravolge l’attuale standard di settore. SolFlex impiega infatti celle solari cristalline ma è stato sviluppato per adattarsi a superfici curve (fino a 15 gradi). Con appena 2,9 mm di spessore, il pannello risulta più leggero del 70% rispetto ai moduli solari convenzionali. Nel contempo offre un’efficienza superiore al 22%; valore per ora non eguagliato dall’attuale fotovoltaico a film sottile impiegato nell’automotive. Il risultato è una soluzione flessibile e facilmente adattabile ma con una superficie robusta e strutturata. Nella progettazione sono stati considerati requisiti specifici del veicolo come le vibrazioni del motore e della strada, l’ombreggiatura parziale durante il parcheggio e la guida, e l’aerodinamica. I test effettuati in condizioni estreme nella camera climatica del Fraunhofer CSP, hanno confermato la bontà del prodotto.
Dagli autobus ai cargo bike
Fino ad ora, l’applicazione del fotovoltaico nella costruzione di veicoli è spesso fallita a causa di costi, peso e requisiti specifici per la resilienza o per la struttura della superficie e le difficolta di montaggio. I pannelli SolFlex hanno trovato la strada per risolvere tutti questi nodi. “Ciò che è stato a lungo una pratica comune in altri settori del fotovoltaico, lo stiamo mettendo a disposizione dei veicolo con un nuovo modulo: una soluzione standard che è eccezionalmente economica“, ha affermato Robert Händel, fondatore e CEO di OPES Solutions.
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“L’integrazione dei moduli solari ha un enorme potenziale per il settore dei trasporti, compresi gli autobus elettrici”, ha aggiunto Händel. In questi ultimi il fotovoltaico integrato può fornire fino al 100% del fabbisogno energetico del sistema HVAC. O alimentare il consumo energetico da porte USB, prese di corrente e Wi-Fi. Per un veicolo commerciale leggero, invece, l’integrazione potrebbe aiutare a ridurre le emissioni annuali di CO2 fino a 890 kg o fornire elettricità ai sistemi di refrigerazione. Il pannello fotovoltaico flessibile si adatta anche ai cargo bike, spiega la società. Grazie al loro basso consumo energetico, l’elemento solare potrebbe fornire un’autonomia aggiuntiva fino a 50 km al giorno, consentendo un uso autosufficiente ben oltre i mesi estivi.