Il programma Tregoo EXTREME è rivolto a chi sta per intraprendere un’avventura estrema; l’azienda italiana offre solar stations e copertura mediatica
(Rinnovabili.it) – L’azienda italiana En-Eco Spa, sul sito della linea di prodotti Tregoo, ha lanciato un appello a tutti gli atleti ed avventurieri che si stanno per imbarcare in una nuova avventura: proponete il vostro viaggio e, se scelti, sarete attrezzati con speciali Solar Power Stations per la vostra autosufficienza energetica .
I progetti vengono selezionati da una votazione online che stabilisce quali siano i fortunati che entreranno nella Tregoo extreme crew, ottenendo di conseguenza tutta l’attrezzatura Tregoo prevista per la loro sfida. Gli altri progetti invece faranno parte della Tregoo brave crew e potranno acquistare l’equipaggiamento scontato del 30%.
Le Solar Power Stations, dotate di un pannello solare portatile ed un accumulatore, daranno una mano importante all’avventura. Sono in grado di adattarsi sia alle esigenze di chi pratica sport estremi che a quelle della vita di tutti i giorni; dalla sopravvivenza a 7000 metri di altezza al comune problema dello smartphone che si scarica durante la giornata.
Tra le avventure ormai terminate sponsorizzate da Tregoo c’è stata Step by Step: tre ragazzi del Trentino hanno toccato la vetta Muztagh-Ata in Cina, la più alta al mondo raggiungibile in sci alpinismo.
Robert Hewetson sta invece intraprendendo insieme alla sua solar power station un viaggio in kayak di sei mesi dalle coste del Mozambico fino all’Angola. Se riuscirà nell’impresa sarà il primo a percorrere da solo in kayak le acque di Mozambico, Sud Africa ed Angola.
O ancora, il famoso pentatleta Mauro Prosperi sta pianificando insieme a Tregoo la circumnavigazione in kayak della Sicilia in solitaria e in completa autosufficienza energetica e alimentare.
I migliori atleti e coloro che pianificano un’avventura davvero ai limiti della sopravvivenza hanno la possibilità di entrare nel Team Tregoo Extreme, ottenendo una sponsorizzazione pluriennale e una copertura mediatica delle loro iniziative. Uno di loro è Andrea Prendibene con il suo progetto che prevede lo sviluppo di un prototipo di barca a vela con cui partecipare alla Transat650 2015 e del 2017. Con l’imbarcazione ITA1861 Andrea intende riportare il valore della Marina Militare in Oceano e vincere la regata per dimostrare il valore della squadra italiana a livello internazionale. Tra le solar stations dell’azienda c’è il pannello solare marino più sottile e leggero al mondo, spesso solamente 1,7 mm pensato appositamente per la vela.