(Rinnovabili.it) – Dopo aver percorso 3.941 miglia senza una goccia di carburante, l’aereo Solar Impulse (alimentato interamente ad energia solare) è partito oggi dall’aeroporto internazionale di Rabat (Marocco) per continuare il suo viaggio di ritorno alla volta di Madrid, da dove tornerà poi in Svizzera. In particolare, secondo quanto riportato nel “diario di bordo on-line” del Solar Impulse, dopo il decollo da Rabat alle ore 7 locali (8 di mattina in Italia), il veicolo atterrerà oggi nella capitale spagnola intorno all’una di notte, dopo un tragitto di circa 17-18 ore di volo, che ha “tracciato la rotta” da Tangeri, fino all’attraversamento dello Stretto di Gibilterra, tra i 4.000 e gli 8.000 metri di quota. E proprio lo scalo all’aeroporto di Barajas, farà sostare il veicolo diversi giorni, in vista di alcuni incontri “ufficiali” organizzati proprio a Madrid, considerata l’ultima tappa prevista prima del rientro definitivo in Svizzera.
Nel viaggio di andata, il Solar Impulse – progettato dagli svizzeri Bertrand Piccard e André Borschbergè e concepito appositamente per volare di giorno e di notte senza carburante – è partito il 24 maggio scorso dalla Svizzera per atterrare a Rabat il 5 giugno, (sempre dopo uno scalo a Madrid), raggiungendo poi il 22 giugno, Ouarzazate (a sud del Marocco). Quest’ultima tappa è stata scelta simbolicamente dall’aereo solare, perché uno dei siti che ospiterà presto uno dei più grandi impianti solari del mondo.