Un futuro di sistemi fotovoltaici autostradali per la Germania
(Rinnovabili.it) – Integrare l’energia solare nell’ambiente costruito è uno dei modi per velocizzare la diffusione delle rinnovabili riducendo al minimo l’impatto sul territorio. Questo vale sia per gli edifici e le architetture urbane che in linea generale per molte infrastrutture moderne, dalle dighe alle reti di trasporti. Si inserisce in questo contesto il progetto di ricerca congiunto di Germania, Austria e Svizzera. I tre paesi hanno cofinanziato la sperimentazione di nuovi sistemi fotovoltaici autostradali e ieri il ministro tedesco ai trasporti federale Volker Wissing ha potuto constatare di persona il lavoro svolto sul primo dimostratore. È in fase di completamento, infatti, la copertura FV pilota presso l‘area di servizio Hegau-Ost sulla A81, un piccolo impianto solare sopraelevato dotato di una potenza di 33 kW.
Non è la prima volta che si sente parlare di sistemi fotovoltaici autostradali. Negli anni i pannelli solari hanno raggiunto i parcheggi di diverse aree di sosta e hanno fatto capolino persino sulle barriere antirumore. Ma l’idea del progetto guidato dal Fraunhofer ISE, dal Forster FF e dall’Istituto austriaco di tecnologia è quella di compiere un passo in avanti e progettare impianti a copertura delle infrastrutture stradali.
“Il fotovoltaico sulle strade statali federali rappresenta un passo importante verso la neutralità climatica per il governo federale”, ha spiegato il ministro Wissing. “Ecco perché in futuro penseremo sempre al fotovoltaico. Con il nostro Approval Acceleration Act, accelereremo e semplificheremo l’espansione degli impianti solari sulle autostrade e nelle vicinanze. Ora si tratta dell’implementazione concreta. La Federal Autobahn GmbH [il gestore della rete autostradale] sta già esaminando dove è possibile costruire sistemi solari”.
Il dimostratore fotovoltaico autostradale
Il dimostratore impiega un totale di 100 moduli solari vetro-vetro particolarmente resistenti di Solarwatt. La copertura fotovoltaica è larga 12 x 14 metri e si trova a circa 5,5 metri sopra la corsia di passaggio dell’area di servizio Hegau-Ost. I lavori saranno completati a breve per dare il via alla fase operativa nel prossimo anno. Gli scienziati ne monitoreranno il funzionamento, valutando la produzione energetica attraverso il traffico in movimento e stimando eventuali benefici collaterali. Tali effetti comprendono la protezione del manto stradale dalle precipitazioni e dal surriscaldamento estivo, il conseguente possibile aumento della durabilità del manto stradale e l’ulteriore protezione acustica ottenibile mediante adeguate schermature. È prevista una produzione fino a 40.000 chilowattora all’anno, che corrisponde al consumo di circa dieci famiglie di quattro persone.
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