(Rinnovabili.it) – Il settore del fotovoltaico italiano si continua ad interrogare su ciò che aspetta al mercato nazionale. Con la preoccupazione di un Quinto Conto Energia in rosso ancor prima di divenire attivo e di barriere per l’accesso agli incentivi (vedi la soglia per l’accesso al registro) più ardue di quanto sperato, l’industria italiana denuncia un clima di profonda incertezza. Che le condizioni determinate dal nuovo FiT non siano quelle ideali per il comparto fotovoltaico lo ricorda oggi anche Schuco Italia attraverso la voce del suo Direttore generale, Roberto Brovazzo. “Queste continue variazioni normative, già cinque dal 2007 – spiega Brovazzo – generano un clima di forte insicurezza per tutti gli operatori, non consentendo di definire strategie a medio e lungo termine. L’inserimento di complicazioni burocratiche e l’incertezza di accesso alle tariffe incentivanti che ne consegue avranno l’effetto di rallentare il mercato scoraggiando gli investimenti da parte dei privati e delle organizzazioni e rendendo ancora più difficile il finanziamento da parte degli Istituti di credito”.
Criticità in grado di rendere complessa sia la corretta pianificazione aziendale che la gestione degli interventi. “Anche i tempi di emanazione del provvedimento fanno pensare a una scarsa attenzione nei confronti delle tematiche dell’energia rinnovabile. Il 27 agosto, data in cui la nuova norma entrerà in vigore, la spesa prevista di 700 milioni, a integrazione dei 6 miliardi raggiunti, sarà già stata in parte utilizzata, limitando l’orizzonte di vita del nuovo Conto Energia. Gli effetti benefici degli incentivi potrebbero addirittura ridursi dal minimo di due anni previsti a un solo anno”.
Le previsioni spaventano ma l’azienda padovana sottolinea anche gli aspetti positivi del Nuovo Conto Energia, che in linea con la stessa strategy della società mira a favorire le soluzioni più innovative e smart. “L’obiettivo che ci poniamo è il progressivo raggiungimento della grid parity fotovoltaica, traguardo strategico per l’intero comparto, assicurando un contributo alla salvaguardia dell’ambiente basato sull’efficienza energetica degli edifici e sull’energia green”.