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Rinnovabili termiche, continuano a salire le richieste di incentivi

Il GSE aggiorna il Contatore oneri per il Conto Termico  al 1° giugno 2016. Le richieste sono 1.271 in più rispetto a maggio

Conto Termico in Gazzetta tra soddisfatti e scontenti

 

(Rinnovabili.it) – Il Governo ha semplificato il sistema di sussidi riservato alle rinnovabili termiche e l’efficienza energetica. Il Conto Termico 2.0 viene incontro a imprese e cittadini tagliando quel labirinto burocratico che aveva caratterizzato la prima versione. E gli effetti della semplificazione si stanno già avvertendo, come dimostrano i dati del Gestore dei Servizi energetici (GSE). L’ente ha pubblicato sul proprio sito gli ultimi aggiornamenti in merito alle richieste di accesso a diretto al sistema di incentivi dedicato alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e ai piccoli interventi di efficienza energetica. Al 1° giugno 2016 il Contatore segnava ben  20.301 richieste1.271 in più rispetto al mese precedente. La cifra totale di incentivi complessivamente impegnati arriva così a superare la quota dei 74 milioni di euro (+5,39 milioni), di cui 59,23 milioni (in aumento di 3,81 milioni) riconducibili ad interventi dei soggetti privati e 14,86 milioni (più 1,58 milioni) ad interventi delle Amministrazioni Pubbliche.

 

Nel dettaglio, per gli interventi realizzati dai privati si riconferma la netta prevalenza  per i generatori a biomasse e il solare termico, rispettivamente 6.466 (+410 m/m) e 12.964 (+746 m/m), che rappresentano insieme il 96,6% degli interventi privati totali.

 “L’impegno di spesa annua cumulata per il 2016 – fa sapere lo stesso GSE in una nota stampa – è di 32,42 milioni di euro (+2,63 milioni), di cui 6,97 milioni di euro (dei 200 disponibili) riconducibili alle Amministrazioni Pubbliche e 25,45 milioni di euro (dei 700 disponibili) ai soggetti privati”.

 

Si rivedono dunque ancora una volta al rialzo i precedenti dati del GSE, che stimavano per il 2016 un impegno di spesa annua cumulata di quasi 28 milioni di euro. E per l’anno successivo, tale impegno salirebbe 14,320 milioni di euro (+1,90 milioni), di cui 0,93 milioni di euro (dei 200 disponibili) riconducibili alle Amministrazioni Pubbliche 13,27 milioni di euro (dei 700 disponibili) ai soggetti privati.

 

Considerato l’esiguo numero di richieste pervenute con procedure diverse dall’Accesso Diretto, nel calcolo degli impegni di spesa visualizzati sul Contatore non sono stati considerati il valore dell’importo economico impegnato per la procedura di Prenotazione degli incentivi ‐ il cui contingente risulta ancora disponibile nella quasi totalità – e quello relativo ai Registri, per cui il GSE pubblica annualmente sul proprio sito web le relative graduatorie.