Sarebbe ormai concorrenziale e maturo il comparto energetico italiano legato alle FER. Questa la motivazione che potrebbe spingere il Governo ad attuare il taglio degli incentivi alla produzione
I tagli sarebbero legati alla ormai effettiva maturità del mercato delle rinnovabili, pronto per continuare a svilupparsi senza il sotegno governativo e al pari delle energie tradizionali visto che le previsioni sul futuro del comparto energetico italiano confermano il raggiungimento degli obiettivi energetici già nel 2012 (100 terawattora di produzione), senza bisogno quindi di aspettare il 2020. A ciò si aggiungerebbe anche la progressiva eliminazione dei Certificati verdi, che dall’anno 2013 verrebbero sostituiti dalla tariffa unica omnicomprensiva, ad eccezione degli impianti eolici per i quali sarebbero eliminati dal 2015.