(Rinnovabili.it) – Concentrata sullo sviluppo green Cuba chiede al paese un maggior utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di energia. Il governo dell’isola punta infatti alla costruzione di impianti fotovoltaici e all’istallazione di moduli nelle aree di difficile accesso. Le iniziative rientrano in un più ampio programma nazionale che promuove l’uso delle fonti alternative come soluzione per la sostituzione e il progressivo abbandono delle fonti fossili.
Oltre alla costruzione di un impianto fotovoltaico nella provincia occidentale di Pinar del Rio il programma prevede la graduale integrazione della centrale nel sistema energetico durante il 2014. In questo periodo la centrale raggiungerà i 2,5 MW di potenza istallata, con la previsione di ottenere definitivamente i 15 MW. Il progetto sfrutterà tutti i vantaggi dell’energia pulita con vantaggi sia economici che ambientali.
Il progetto andrà quindi ad aggiungersi alle centrali già presenti nell’isola attualmente funzionanti e posizionati principalmente nella provincia di Pinar del Río, a circa 140 chilometri dalla capitale, dove scuole, ospedali e piccole comunità già da tempo producono in maniera autonoma l’energia che consumano e dove il difficile accesso alla rete elettrica preclude alcune delle attività essenziali per lo sviluppo delle comunità che abitano in zone remote. L’area citata vanta inoltre la produzione di energia da biogas ottenuto sfruttando i rifiuti del settore che si occupa dell’allevamento dei suini, anch’esso parte del programma nazionale per l’espansione delle rinnovabili.