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Ricorso contro spalma incentivi: il TAR respinge la domanda

Il tribunale si è pronunciato piuttosto sul rinvio della discussione dei ricorsi all'udienza di merito, in data 19 marzo

Incentivi a rinnovabili, firmati decreti attuativi del taglia bollette

 

(Rinnovabili.it) – Nulla da fare, per ora, per il ricorso presentato da assoRinnovabili e Confagricoltura contro il provvedimento dello Spalma  Incentivi. La scorsa settimana infatti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Ter) ha respinto la domanda cautelare dell’annullamento della norma. La domanda di sospensiva, a cui hanno aderito oltre 1.100 operatori e aziende del settore, puntava il dito su una delle norme meno gradite e più deleterie per gli impianti di fotovoltaico e non. Gli allarmi dei rischi a cui avrebbe portato lo spalma incentivi sono arrivati in queste mesi anche dagli operatori esteri e dai grandi nomi dell’informazione finanziaria mondiale. Ma stando all’ordinanza del Tar laziale non è stata ravvisata nessuna urgenza di bloccare la misura incriminata.

 

Il tribunale si è pronunciato piuttosto sul rinvio della discussione dei ricorsi all’udienza di merito, in data 19 marzo, dando dunque via libera all’entrata in vigore dello Spalma Incentivi il prossimo primo gennaio 2015. Si legge sull’ordinanza del Tar del Lazio “le allegazioni dei ricorrenti sul periculum in mora non sono idonee a ritenere integrato il requisito dell’irreparabilità del pregiudizio ex art. 55, co. 1, c.p.a., la cui dimostrazione non può essere affidata alla generica deduzione di danni patrimoniali, peraltro senza riferimenti alla specifica situazione economica di ciascun interessato tale da fa ipotizzare un esito per esso potenzialmente irreversibile in caso di mancata concessione della misura cautelare“.