Il GSE apre la consultazione sulle nuove norme per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati
(Rinnovabili.it) – I pannelli fotovoltaici a fine vita, in quanto rifiuti di apparecchiature elettroniche, devono essere gestiti sulla base di quanto stabilito dal Decreto 49/2014 che disciplina la gestione dei RAEE. In questo contesto il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha il compito di trattenere dai meccanismi incentivanti una quota finalizzata a garantire la copertura dei costi di recupero, trattamento e smaltimento dei rifiuti prodotti dai pannelli fotovoltaici, restituendo tale somma al proprietario una volta accertato l’avvenuto adempimento degli obblighi previsti dal Decreto.
Le istruzioni operative per questo passaggio fondamentale sono però ancora in fase di definizione. Il GSE ha, infatti, aperto proprio in questi giorni la consultazione sul documento descrive l’iter che il soggetto responsabile degli impianti incentivati dovrà seguire per recuperare e smaltire i RAEE fotovoltaici e la documentazione che dovrà essere presentata al Gestore stesso al fine di consentire la verifica degli adempimenti imposti dalla normativa. Nel dettaglio, le Istruzioni Operative illustrano le modalità in base alle quali il GSE stabilisce il valore della quota trattenuta dalle tariffe incentivanti e le procedure necessarie a garantire la gestione dei RAEE fotovoltaici, qualora il Soggetto Responsabile sia inadempiente e richieda l’intervento del GSE per la completa gestione dei processi legati ai RAEE fotovoltaici.
Il documento ricorda come il finanziamento delle operazioni di gestione e riciclo dei pannelli fotovoltaici sia a carico del detentore del RAEE nel caso i moduli in questione siano stati immessi nel mercato prima del 12 aprile 2014. Per gli altri il finanziamento delle operazioni di raccolta, trasporto, trattamento adeguato, recupero e smaltimento è a carico del produttore.
In ogni caso il soggetto responsabile deve procedere, autonomamente oppure tramite un Sistema individuale o collettivo o tramite un’impresa che svolge attività di raccolta, al trasferimento del RAEE ad un impianto di trattamento. Eccezione per i moduli fotovoltaici che vengono sostituiti, per i quali si può chiedere all’installatore/distributore il ritiro gratuito del pannello sostituito, in ragione della norma dell’uno contro uno.