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Riciclo fotovoltaico: Schüco Italia aderisce al Cobat

Dal primo luglio 2012, per accedere alle tariffe incentivanti previste dal IV Conto Energia, dovrà essere garantita la corretta gestione dei moduli fotovoltaici giunti a fine vita

(Rinnovabili.it) – La recente emanazione delle Regole applicative per il riconoscimento delle tariffe incentivanti del Quarto Conto Energia stabilisce che, per potervi accedere, gli operatori di impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio dopo il 30 giugno 2012, dovrà inviare al GSE un certificato contenente l’adesione del produttore o dell’importatore dei moduli fotovoltaici a un consorzio che ne garantisca il riciclo a fine vita.

Un cambiamento importante per il comparto  che si sta dimostrando già pronto e preparato. E dopo la notizia dell’accordo stipulato tra COBAT e il Comitati IFI (Industrie Fotovoltaiche Italiane), per realizzare quella che in Italia sarà la prima filiera italiana per la gestione e lo smaltimento dei pannelli, è ora la volta di Schüco Italia che si allinea alla nuova normativa aderendo al consorzio.

“La gestione sostenibile e responsabile della fase di «end of life» dei moduli fotovoltaici non è certamente un aspetto trascurabile per un’azienda come la nostra, particolarmente attenta e sensibile al tema della salvaguardia ambientale. Aderire ad un consorzio accreditato come Cobat costituisce un’ulteriore conferma dell’impegno di Schüco Italia lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dalla sua realizzazione allo smaltimento”, ha commentato Roberto Brovazzo, direttore generale di Schüco Italia.