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Registro Moduli Fotovoltaici, attivo sito e guida Enea

Registro Moduli Fotovoltaici, attivo sito e guida Enea

Registro Moduli Fotovoltaici, strumento al servizio di Transizione 5.0

È ufficialmente online il nuovo Registro dei Moduli Fotovoltaici realizzato dall’Enea. L’agenzia nazionale ha attivato stamattina l’applicativo web dove i produttori italiani e dei paesi membri dell’UE potranno registrare i propri prodotti accompagnati da tutte le specifiche tecniche. L’obiettivo è quello di mappare celle e pannelli solari europei di qualità e favorire gli investimenti su tali realtà.

L’applicativo web, introdotto dal Decreto Energia 2023 (DL 9 dicembre 2023, n. 181), si colloca su un preciso trend che sta lentamente prendendo piede nel Vecchio Continente: proteggere l’industria europea dalla competizione cinese e statunitense. Soprattutto quella al servizio della transizione energetica. La prima mossa in tal senso è stata richiedere che le aste per i nuovi impianti rinnovabili (e non solo) contenessero anche criteri qualitativi accanto a quelli di prezzo. E il Made in EU, decisamente più sostenibile per questioni di mix energetico, normative ambientali e lavorative, ne risulta naturalmente favorito.

“Il fotovoltaico rappresenta una delle tecnologie chiave per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del sistema energetico, dell’indipendenza energetica e della transizione verde fissati dal Green Deal europeo e dal Piano REPowerEU”, ha dichiarato Giulia Monteleone, Direttrice del Dipartimento ENEA Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili. “Incentivare l’installazione di moduli fotovoltaici con elevate prestazioni e fabbricati con processi che abbiano alti standard ambientali può contribuire a sostenere iniziative industriali in Italia e fare da volano per nuovi progetti. ENEA intende, attraverso la tenuta del registro dei moduli FV, offrire il proprio supporto alle istituzioni, all’industria e ai cittadini, contribuendo a favorire lo sviluppo di una filiera nazionale ed europea del fotovoltaico”. 

Registro Moduli fotovoltaici “made in EU”, a cosa serve?

Il Registro delle tecnologie per il fotovoltaico, così come definito dalla norma nazionale, permette su domanda del produttore o del distributore interessato l’iscrizione dei prodotti FV in tre distinte sezioni rispondenti ad altrettanti requisiti di carattere territoriale e qualitativo:

L’applicativo web, realizzato da ENEA, dovrebbe rappresentare uno “strumento” al servizio del Piano di Transizione 5.0, che fornisce agevolazioni alle imprese per l’acquisto di beni strumentali, tra cui anche i moduli fotovoltaici. 

Come funziona il Registro delle tecnologie fotovoltaiche?

L’agenzia nazionale, di comune accordo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha sviluppato la piattaforma che si articola in 3 sezioni:

Quali informazioni sono richieste sui moduli?

Per avere una visione d’insieme basta consultare le Linee Guida elaborate sempre dall’ENEA. I produttori o distributori devono compilare un form apposito riportando una serie di informazioni essenziali, quali:

Accesso il Registro ENEA

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