L’attesa per i provvedimenti che disciplinano i nuovi incentivi per il fotovoltaico e le Fer elettriche dovrebbe concludersi in giornata, non appena sarà confermata la firma di tutti e tre i ministri competenti
(Rinnovabili.it) – Attesa (quasi) finita. Il Quinto Conto Energia e il decreto sugli incentivi alle rinnovabili elettriche sono pronti. Il ministro dello sviluppo economico Corrado Passera ha confermato d’aver siglato i due testi normativi e averli inviati agli altri due dicasteri competenti, Ambiente e politiche Agricole, per le firme finali. Dopo settimane di disaccordo dunque, il Governo avrebbe finalmente imposto un assenso condiviso sui punti chiave dei due decreti attuativi, gli stessi punti chiave che avevano dato inizio ad una sorta di silenzioso braccio di ferro lo scorso giugno tra Passera e Clini; la divisione apertasi a livello del potere centrale riguardava elementi delicati soprattutto sul fronte del Quinto Conto Energia – come la soglia di potenza degli impianti per l’iscrizione al registro e la data d’entrata in vigore del nuovo feed-in-tariff – aprendo anche alcuni interrogati sul budget necessario dopo la conferma nelle bozze dell’inserimento di alcune premialità non previste nel primo schema.
E se gli ultimi rumors vogliono l’emanazione dei due decreti entro la fine della giornata, per ora, di certo si sa solo quanto anticipato dal ministro dello Sviluppo durante la sua audizione in commissione Ambiente alla Camera, ovvero che il nuovo regime di incentivi al fotovoltaico potrà contare su alcune semplificazioni procedurali e sulle esenzioni dal registro per 5 categorie di impianti – innovativi, a concentrazione, in sostituzione dell’amianto, della PA e realizzati nelle zone terremotate della Emilia-Romagna – così come sulle premialità per il made in EU e per il fotovoltaico a carattere innovativo. E rimanendo in tema di registro, sembrerebbe che la soglia d’iscrizione sia stata alzata da 12 a 20 kWp, come richiesto da Clini.