Prisma SGR effettua il primo investimento per conto del Fondo Immobiliare Obton II con focus nel settore del fotovoltaico
Obton II, Fondo speculativo immobiliare riservato a investitori qualificati, è stato sottoscritto da Obton A/S, primario operatore del Nord Europa con sede in Danimarca, che rappresenta un considerevole numero di investitori interessati al settore delle energie rinnovabili, che lo considerano quindi un partner d’eccellenza per l’accesso privilegiato a questo mercato.
Il fondo Obton II investe in un portafoglio diversificato composto da asset per la produzione di energia elettrica da fonte solare, già sviluppati e connessi alla rete elettrica nazionale, distribuiti sul territorio italiano.
Obton II ha come obiettivo investimenti in asset che beneficino della tariffa incentivante secondo quanto previsto dal cosiddetto Conto Energia. Gli impegni di sottoscrizione ad oggi raccolti consentiranno la composizione di un portafoglio investimenti del controvalore di circa 50 milioni di euro.
Prisma SGR, che si occupa della gestione del Fondo, si avvale della collaborazione di Goal Energy A/S, società danese specializzata nello sviluppo di progetti legati al settore fotovoltaico, e nell’identificazione e relativa selezione degli impianti da acquisire. Goal Energy A/S vanta una consolidata esperienza in questo settore anche nel mercato italiano, con alcuni investimenti già attivi nelle energie rinnovabili.
Alberto Carpani, Amministratore Delegato di Prisma SGR, ha dichiarato: “ Siamo molto soddisfatti di avere ottenuto l’interesse e la fiducia di un operatore autorevole nel settore delle energie rinnovabili quale Obton A/S, che ha investito nel nostro Paese tramite uno strumento vigilato. Contiamo di effettuare già nei primi mesi del 2013 ulteriori investimenti attraverso il Fondo Obton II, che può offrire livelli di redditività molto interessanti. Abbiamo infatti scelto di includere nel nostro portafoglio soltanto impianti già connessi alla rete e funzionanti, come quelli da noi acquisiti in Umbria e Piemonte.”