Rinnovabili

Un potenziale di quasi 6mln di case per le nuove installazioni del fotovoltaico domestico

fotovoltaico domestico
Image by Ulrike Leone from Pixabay

Articolo pubbliredazionale

Il fotovoltaico continua ad affermarsi a livello globale come principale fonte di energia rinnovabile per la transizione energetica. Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), presentando il World Energy Outlook 2020, ha previsto che, sulla base delle attuali impostazioni politiche, la generazione da fonte solare possa stabilire futuri record di distribuzione annuale dopo il 2022.

Anche in Italia, da anni, i pannelli solari sono sempre più presenti su tetti e terreni: secondo il Rapporto statistico sul Solare fotovoltaico 2019 del GSE, lo scorso anno risultavano installati nel Paese oltre 880.000 impianti fotovoltaici per una potenza totale di circa 21 GW e una produzione vicina a 24 TWh. Le nuove installazioni hanno riguardato oltre 58.000 nuovi impianti, per un incremento di potenza di 750 MW, e in gran parte si è trattato di impianti con potenza inferiore ai 20 kW, un segnale della crescente diffusione dell’autoconsumo secondo il Gestore.

Ad aiutare la crescita del fotovoltaico domestico, contribuiscono anche gli incentivi previsti dagli ultimi Decreti, che prevedono delle detrazioni fiscali per interventi atti a migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione, quale appunto l‘installazione di un impianto fotovoltaico.

Secondo stime elaborate da E.ON, uno dei principali operatori energetici in Italia, la potenziale diffusione di nuova capacità per il fotovoltaico domestico riguarda circa 5,8 milioni di case, per una potenza installabile di 26,1 GWp e una produzione di 29.000 GWh. L’azienda ha anche studiato un’offerta apposita per consentire a tutti i clienti che volessero dotarsi di pannelli solari sul tetto di poter usufruire degli incentivi previsti: si tratta di E.ON SuperSolar, una soluzione chiavi in mano che consente di accedere all’agevolazione prevista e che vede l’azienda farsi carico di tutte le fasi, dalla progettazione all’ installazione al monitoraggio, offrendo anche l’opzione di abbinare l’impianto a una batteria di accumulo, aumentando così l’autoconsumo fino all’80%.

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